Prof. Dr. Antonino Di Pietro

Smagliature, pancetta, cuscinetti qua e là… Nei primi mesi dopo il parto, è normale avere qualche “problemino”. Ma cosa possono fare, in concreto, i tanti prodotti cosmetici in commercio per le neomamme e, soprattutto, in quanto tempo? Il conto alla rovescia per la ripresa della forma dipende dalla scelta del trattamento giusto, ma anche dal suo corretto utilizzo e dalle strategie di “rinforzo” associate. Sarebbe una bella pretesa, insomma, credere di recuperare la linea solo con una crema, per buona che sia, senza stare attente a tavola nè fare un po’ di esercizio fisico.

PRIMO: SENO DA RASSODARE
Concentrata com’è sul bambino, la neomamma riprende a dedicare un po’ di tempo a se stessa solo qualche settimana dopo il parto. Il primo pensiero è, in genere, rivolto al recupero del peso forma. Ma anche il seno può suscitare qualche preoccupazione.
.Il nuovo assetto ormonale che si stabilisce durante i nove mesi provoca un aumento della ghiandola mammaria, con conseguente stiramento dei tessuti.
.Dopo il parto, il seno ritorna alla forma originaria, svuotandosi rapidamente. Privo com’è di una ‘impalcatura’ ossea, tende a cedere e a perdere tono. Che fare? Ci vuole una strategia d’attacco completa, da iniziare al più presto.
.Nessuno dei rimedi consigliati presenta controindicazioni, neppure durante l’allattamento. Per vedere i risultati, però, occorre costanza.
CHE PRODOTTI SCEGLIERE
.Preferite i trattamenti ricchi di fosfolipidi, specie quelli derivanti dalla soia, che stimolano il metabolismo cellulare, e di sostanze idratanti, come il collagene e l’acido jaluronico.
.I cosmetici rassodanti sono proposti in crema o in fiala. Per un effetto più rapido e duraturo, sarebbe meglio utilizzare entrambi i prodotti, sovrapponendoli o alternandoli.
.Le fia1e vantano una maggior concentrazione dei principi attivi, ma penetrano meno a livello cutaneo. Viceversa, le creme agiscono più in profondità, assicurando un miglior assorbimento delle sostanze.
COME USARLI AL MEGLIO
.Ogni sera applicate sul seno un trattamento rassodante, massaggiando delicatamente, senza toccare l’areola.
COME POTENZIARE L’EFFETTO
.Il primo, facile accorgimento per la tonificazione del seno è alternare tutte le mattine spugnature calde e fredde o passare un getto di acqua fredda sulla parte interessata.
.Alcuni esercizi fisici specifici da eseguire ogni giorno e un ciclo di massaggi localizzati aiutano a rinforzare la muscolatura e a tonificare i tessuti.
.Anche l’elettrostimolazione ha lo stesso obiettivo: per un trattamento d’urto servono dieci sedute dall’estetista a cadenza settimanale e poi un paio al mese di mantenimento.
RISULTATI VISIBILI IN…
.Più l’intervento è tempestivo, più aumentano le probabilità di successo in un tempo relativamente limitato, che in genere va da sei mesi a un anno.

SECONDO: VIA LA CELLULITE
I gonfiori localizzati e i cuscinetti di cellulite rischiano di offuscare l’ entusiasmo dei primi mesi dopo la nascita. Occorre affrontare il problema senza scoraggiarsi nè fingere di non vederlo.
CHE PRODOTTI SCEGLIERE
.Le specialità anticellulite considerate più efficaci vantano due proprietà: da un lato, sono vasocostrittrici (cioè stringono i vasi sanguigni) e, dall’altro, tonificano le pareti dei vasi.
.Per ottenere il primo effetto, bisogna optare per prodotti ricchi di sostanze rinfrescanti, come l’olio essenzia1e di mentolo. Tra gli ingredienti vasotonificanti spicca, invece, la caffeina, mentre i bioflavonoidi e gli estratti di origine vegetale come l’edera, l’ippocastano e il rusco sono vasoproiettori.
COME USARLI AL MEGLIO
.I trattamenti cosmetici possono dare un aiuto effettivo per eliminare i liquidi in eccesso, riducendo il volume delle cellule adipose, a patto di utilizzarli in modo costante.
.L’applicazione dev’essere almeno giornaliera. Meglio ancora se la crema (scelta secondo le proprie esigenze specifiche) viene stesa, almeno nei primi tre mesi, sia al mattino sia alla sera.
COME POTENZIARE L’EFFETTO
.Per accelerare l’eliminazione dei liquidi in eccesso può essere efficace un ciclo di massaggi linfodrenanti o, in alternativa, di ‘Mass-Mar’, un’altra tecnica innovativa, praticata dall’estetista o dal fisioterapista. In quest’ultimo caso, l’operatore massaggia i tessuti dal basso verso l’alto, cercando di convogliare i liquidi in eccesso verso il derma (lo strato profondo della pelle), che a sua volta li elimina attraverso i vasi linfatici e le vie urinarie (per informazioni, rivolgersi all’Associazione ‘Mass-Mar’, Milano, tel. 02/58300910).
.Secondo gli ultimi risultati della ricerca cosmetica, sarebbero da bandire, invece, sia i macchinari che ‘bombardano’ la cellulite con i raggi infrarossi, sia le creme specifiche che scaldano i tessuti. La dilatazione dei capillari conseguente al calore provoca infatti una maggior fuoriuscita di liquidi e di siero, che si accumulano intorno al tessuto adiposo, mentre dovrebbero restare all’interno dei vasi.
.Per ottenere i risultati desiderati, non bisogna certo dimenticare una dieta ben bilanciata, che riduca il più possibile grassi e zuccheri, e un’attività fisica regolare. A patto di praticare soprattutto esercizi di resistenza, che prevedono uno sforzo moderato; ma di lunga durata. Questo tipo di attività consente di bruciare sia gli zuccheri sia i grassi in eccesso.
RISULTATI VISIBILI IN…
.Le cure cosmetiche, se associate a una dieta corretta e a esercizi fisici “mirati”, sono efficaci in tempi relativamente brevi. I primi risultati non si faranno attendere. In genere, bastano un paio di mesi per vedere qualche miglioramento. E dopo sei mesi-un anno il recupero della linea è assicurato.