Prof. Dr. Antonino Di Pietro

Le vacanze sono finite e non volete tornare subito pallide come prima della partenza? Niente paura. Con le strategie salva-colore la pelle può restare dorata e luminosa come al mare. Basta non perdere tempo e dedicarle, fin dal primo giorno di ritorno in città, le attenzioni giuste. “Se, infatti, la mantenete idratata e curata a dovere, l’abbronzatura può durare un mese e più” assicura Antonino Di Pietro, dermatologo plastico. Con i suoi consigli Donna Modema vi spiega cosa fare e cosa evitare per restare nere più a lungo possibile.

Meglio il bagno o la doccia?
“Perchè il colore duri e sia luminoso, la pelle deve restare compatta” spiega Di Pietro. No, allora, al bagno: immergersi nell’acqua tiepida o, peggio, in quella calda, favorisce il distacco delle cellule morte, abbronzatura compresa, con il rischio di ritrovarsi a chiazze. In questo periodo è molto più indicata la doccia, soprattutto se rapida: l’ideale è tenere il getto d’acqua a temperatura ambiente, senza mai puntarlo direttamente sul corpo. Un altro consiglio? Per asciugarvi non sfregate la pelle, ma tamponatela con un asciugamano in microfibra che assorbe immediatamente l’eccesso d’acqua.
Devo usare un bagno doccia solare anche in città?
“Sì, perchè sono meno aggressivi dei detergenti normali” dice il dermatologo. “Un bagno doccia solare ha una base oleosa che non solo lava la pelle senza seccarla, ma aiuta a mantenerla ben idratata”. In più, molti di questi prodotti contengono sostanze come il carotene e il mallo di noce che stimolano la melanina anche quando il sole non c’è. “Il risultato è che dopo la doccia l’abbronzatura non scompare, ma, anzi, diventa più intensa e luminosa”.
Posso ricominciare a usare il profumo?
“Anche se sentite la mancanza del vostro profumo abituale, cercate di farne a meno finchè la tintarella non è sparita del tutto: l’alcool dei profumi, infatti, secca la pelle e rischiate di ritrovarvi con il collo e i polsi schiariti rispetto al resto del corpo. Continuate con le acque aromatiche che avete usato sotto l’ombrellone: non contengono alcool e vi idratano a ogni spruzzata”. Volete un profumo più intenso? Usate gli oli essenziali: bastano due gocce in mezzo cucchiaio di olio di mandorle. Da mettere con un massaggio delicato dietro le orecchie o all’interno dei polsi.
Dopo la doccia, meglio il doposole o la crema idratante?
“Le lozioni doposole hanno lo stesso effetto delle creme idratanti e, in più, contengono sostanze particolarmente nutrienti e rinfrescanti, utili a mantenere la pelle abbronzata” spiega Di Pietro. Quindi, sfruttate pure il doposole fino all’ultima goccia e rimandate la crema idratante, soprattutto se profumata, a quando la pelle sarà di nuovo chiara, perchè, contenendo alcool, può macchiare la pelle.
Quando vado in ufficio la pelle si secca. Come posso proteggermi?
“La colpa è dell’aria condizionata che, essendo poco umida, tende a seccare la pelle. Per proteggervi mettete il doposole subito dopo la doccia. Insistete sui punti più ‘a rischio’, come gambe e braccia, e ricordate di portarlo con voi anche in ufficio. Sarebbe bene rimetterlo ogni quattro ore e, comunque, ogni volta che la pelle comincia a tirare”.
Nella pausa pranzo vorrei prendere un po’ di sole sul viso. Devo usare un filtro solare anche se sono già scura?
“Sotto il sole la pelle va protetta sempre, anche quando il pericolo delle scottature sembra superato” dice l’esperto. La mossa giusta? “Per evitare di appesantire il viso con troppi prodotti, sostituite la crema idratante da giorno con un solare specifico e rimettetene un po’ prima di esporvi”.
Vorrei ricominciare a frequentare la piscina: il cloro mi farà perdere l’abbronzatura?
“Il cloro delle piscine ha un effetto esfoliante e, quindi, fa sbiadire l’abbronzatura” spiega il dermatologo. Potete difendervi mettendo su tutto il corpo un solare waterproof prima e dopo un tuffo in acqua. Vi proteggerà dal cloro e manterrà la pelle idratata.
Sono tornata da due giorni e la pelle è già a macchie. Cosa devo fare?
“L’unico modo per riconquistare un colore uniforme è fare uno scrub. Perchè, togliendo le cellule morte dallo strato più superficiale della pelle, si eliminano anche tutte le macchie. Meglio evitare, invece, i guanti di crine e le spazzole per il corpo: hanno un’azione troppo aggressiva. Scegliete una crema esfoliante delicata e mettetela sulla pelle umida, massaggiandovi con movimenti circolari. E ricordate di passarla su tutto il corpo e non solo sulle zone macchiate”.
Vorrei rinforzare il colore. L’autoabbronzante può servire?
“Sì, però ricordatevi che potete metterlo solo se il colore è ancora uniforme. Sceglietene uno in crema, arricchito di sostanze idratanti, facendo attenzione a distribuirlo anche sulla schiena, l’interno delle braccia e delle gambe. Se, invece, la tintarella se ne sta già andando, prima dell’autoabbronzante è meglio fare uno scrub leggero per evitare che il colore venga a macchie”.
Devo depilarmi. Qual è il modo migliore per non cancellare l’abbronzatura?
“Per ora niente ceretta. Il motivo? Insieme ai peli strappa via la tintarella. Ma è meglio evitare anche le creme depilatorie: quasi tutte agiscono sciogliendo la cheratina, cioè quella sostanza che sta alla base dei peli, e con la cheratina va via, inevitabilmente, anche il primo strato di colore, lasciando la pelle opaca. Potete usare la crema, però, se è specifica per pelli abbronzate. Perchè contiene sostanze che, stimolando la produzione di melanina, salvano il colore” suggerisce Di Pietro. In questo periodo è consigliabile depilarsi con il rasoio. Passatelo sulla pelle umida solo dopo aver messo una schiuma specifica. E, subito dopo, ricordatevi di usare un prodotto idratante. L’ideale sono gli oli e le creme per i bambini: vi renderanno la pelle morbida e luminosa.