Sembra facile avere cura della pelle. Basta pulirla mattina e sera, esfoliarla con regolarità, idratarla e nutrirla ogni giorno. Come mai allora anche chi prende queste precauzioni può scoprire che le rughe avanzano? Conta molto lo stile di vita. Può capitare, infatti, che piccole disattenzioni mettano a repentaglio la giovinezza del viso con notevole anticipo rispetto alla vostra età. Una dieta poco equilibrata può cancellare la freschezza dal viso di una ventenne. E l’esposizione prolungata al sole può segnare la pelle molto prima dei 40 anni. Vediamo con l’aiuto di un esperto da quali nemici è bene difendersi.
Il sole, anche d’inverno
«Non è il sole delle ore più calde, con i suoi raggi Uvb, il principale nemico della pelle» dice Antonino Di Pietro, dermatologo. I raggi Uva, che sono attivi in ogni stagione e ora del giorno, sono ben più nocivi. Infatti, sono loro la causa principale del fotoaging». Cioè, penetrando nello strato più profondo della pelle e aggredendo le cellule, è come se facessero scorrere il tempo più in fretta, causando un invecchiamento precoce, di cui le rughe sono il segno più evidente. Per difendersi basta usare creme con filtri Uv in ogni periodo dell’anno, comprese le giornate invernali grigie e nuvolose.
Le sigarette
Non è una novità che il fumo faccia male. Anche alla bellezza. La pelle perde luminosità, lo smalto dei denti si macchia e intorno alle labbra si formano piccole ma infinite rughette. «Le sigarette sono nocive perché la nicotina crea una specie di tappo che impedisce l’ossigenazione profonda dei tessuti. E senza ossigeno le cellule “affamate” si indeboliscono» spiega il dottor Di Pietro. Chi fuma, quindi , dovrebbe usare cosmetici che offrono un grande apporto di vitamine C ed E che aiutano a ossigenare la pelle.
Gli alcolici
Un bicchiere di vino può essere utile per stimolare la microcircolazione; l’alcol infatti provoca la vaso dilatazione. «Se però si bevono spesso alcolici e super alcolici la continua dilatazione e costrizione dei capillari sfianca le pareti» spiega il medico. «È come se gonfiassimo e sgonfiassimo un palloncino in continuazione: alla fine perde elasticità». Rossori diffusi e la couperose sono il prezzo da pagare. Per placare gli arrossamenti, non appena compaiono applicate una crema a base di avena o camomilla (sono sostanze lenitive), arricchita con estratti di frutti di bosco: mirtilli, more e lamponi hanno la capacità di rinforzare le pareti dei capillari.
Lo smog
il problema dell’aria inquinata tocca soprattutto chi vive nelle grandi città. Lo smog danneggia lo strato protettivo della pelle su cui, allo stesso tempo, deposita sostanze nocive e polveri metalliche. Insomma, il viso è sempre in prima linea, aggredito dai radicali liberi. Le contromisure adeguate? Un’accurata pulizia giornaliera e l’uso di cosmetici a base di uva frutta ricchissima di antiossidanti.
Le diete
Anche se volete perdere peso, controllate che nella vostra dieta non manchino mai le proteine e i minerali. «Senza le prime la pelle perde tonicità» prosegue il dottor Di Pietro.
«E, privata delle seconde, si disidrata e si screpola». Guardatevi allo specchio: se dopo aver pizzicato le guance sentite la pelle impoverita al tatto, significa che all’organismo mancano sostanze preziose. Parlatene con il dietologo e intanto usate un cosmetico ad azione intensiva che garantisca il rifornimento di proteine, vitamine e minerali.
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