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CELLULITE: INIZIA IL “COUNT DOWN”

L’estate s’intravede appena ma il pensiero è fisso lì. Sui punti critici del tuo corpo colpiti da cellulite e adiposità. Che presto non potrai più occultare con abiti e calze scure e pesanti.

Insomma è il momento di affrontare la cellulite. Ecco come in quattro o in due mesi.

UNA “GUERRA” CHE COMINCIA A CASA TUA

Le creme funzionano? Si, a patto che non siano l’unica strategia anticellulite.

Sono infatti un ottimo supporto a trattamenti in istituto o dal medico estetico.

L’importante è la costanza. Ma come orientarsi tra i numerosissimi prodotti venduti in profumeria o in farmacia?

Impara a leggere le etichette. Il tuo problema è la ritenzione idrica? Scegli le formule ricche di escina, ippocastano, edera, dentella asiatica e sostanze drenanti per combattere gli edemi. Vuoi contrastare il grasso? Caffeina, tè, estratti di alghe, fucus e attivi ricchi di iodio hanno una spiccata azione antigrasso. Hai anche problemi di capillari? Ecco i trattamenti a base di tè verde, ginko biloba e frutti di bosco, con funzioni protettive. Puoi scegliere tra i gel (pratici e a rapido assorbimento) e le creme: più ricche, richiedono un automassaggio. I primi risultati? Dopo 2 o 3 mesi di uso continuo.

SE HAI QUATTRO MESI DI TEMPO

Hai deciso di mettercela tutta: dalla dieta bilanciata all’attività fisica. Ecco i trattamenti che puoi abbinare alle tue nuove regole di vita.

NEI CENTRI ESTETICI

L’infodrenaggio manuale Grazie a lenti sfioramenti e leggere pressioni, l’estetista stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Costo: da 45 euro per 50 minuti.

Mass Up E’ un massaggio manuale dolce e progressivo, che sospinge il liquido stagnante dalle parti più profonde (il tessuto adiposo) verso il derma in superficie. Qui i liquidi sono assorbiti dai vasi sanguigni e linfatici ed eliminati per vie naturali. Funziona molto bene in associazione con l’Endermologie.

La proposta dei Dibi Center

Ormai in tutti questi centri estetici il “problema” cellulite è inserito in cicli di trattamenti per il corpo. La strategia dei Dibi Center va seguita una-due volte la settimana per quattro mesi, combinando o alternando i trattamenti che seguono.

La preparazione della pelle

L’estetista comincia a eseguire uno scrub. E poi applica un fango a 38°, che ha una funzione osmotica e fa sudare eliminando le tossine. La zona colpita da cellulite è sempre più fredda, proprio perché meno irrorata dal sangue. Gli oligoelemeti contenuti nei fanghi,

i principi attivi delle alghe e gli oli essenziali di origano, rosmarino e lavanda servono a rimineralizzare la parte.

DiBibody Dren È un’apparecchiatura che attua un drenaggio mirato, aiuta a riassorbire i liquidi e veicola i principi attivi in profondità. Dopo che l’estetista ha massaggiato un gel (in confezioni monouso), proprio per mantenere sempre “fresche” le sostanze attive, fa indossare alla cliente una tutina “usa e getta” bagnata e calda. E poi applica due fasce in caucciù con elettrodi, che, grazie a impulsi dolci massaggiano senza pizzicare. L’ultima fase del trattamento prevede un momento di relax particolarmente piacevole. Si conclude con un massaggio mediante oli essenziali;

DibiBody Lipo E’ ora il momento di sciogliere il grasso libero dall’acqua. Anche in questo caso, l’estetista esegue un’elettrostimolazione, avvolgendo le parti interessate con bende imbevute di un gel riducente. Gli elettrodi non toccano direttamente la pelle e la sensazione è gradevole.

DiBibody Tonic Conclude il ciclo di trattamenti con la bonificazione dei muscoli. Ha quattro programmi pensati sia per chi non è assolutamente allenato, sia per chi pratica già attività fisica.

Bio-impulsi calibrati rendono questo trattamento assolutamente indolore e piacevolissimo.

Hai anche problemi di pancietta? Allora, associa l’azione di Tonic G, l’apparecchio che con quattro elettrodi sull’addome e sui glutei esercita una bonificazione mirata.

DAL MEDICO ESTETICO

Diversamente dal centro estetico, il medico può iniettare farmaci per un’azione “dall’interno”.

Fondamentale una prima visita per verificare lo stadio della cellulite e scegliere così la terapia “ad hoc”.

Ossigeno-ozono terapia Consiste in infiltrazioni sottocutanee di una miscela di ossigeno e ozono che scioglie i grassi e favorisce l’eliminazione dei liquidi per vie naturali. Riattiva la circolazione del sangue. Non provoca dolore, ma solo un lieve bruciore. Sono consigliati almeno 15-20 trattamenti una volta la settimana.

Carbossiterapia Lo scopo è ripristinare il corretto funzionamento della circolazione con iniezioni sottocutanee di anidride carbonica, che rivitalizza i tessuti, riossigenandoli. Viene utilizzata una siringa con un ago sottile collegata a una apparecchiatura che eroga il gas. Essendo già presente nell’organismo, non ci sono problemi di allergie. Sono consigliati almeno 10-15 trattamenti settimanali.

Mini-liposcultura E’ proprio la soluzione più drastica, da effettuarsi in inverno per essere pronta ad affrontare l’estate. Va eseguita da un chirurgo plastico che, attraverso una microcannula, aspira il grasso accumulato su zone delimitate. In questo modo la linea apparirà più armoniosa. Da abbinare, quando il medico lo ritiene opportuno, all’endermologie.

SE HAI DUE MESI DI TEMPO

NEI CENTRI ESTETICI

Elettrostimolazione e ionoforesi

Apporta benefici al tono muscolare e alla circolazione e aiuta a tonificare. Utilizza la corrente trasmessa tramite elettrodi applicati su bende, in molti casi, imbevute di attivi veicolati in profondità.

Pressoterapia

Si indossano dei gambali particolari che si gonfiano e si sgonfiano, esercitando un massaggio benefico per la circolazione. Da abbinare, all’elettrostimolazione o alla mesoterapia.

Endermologie

Si indossa una speciale tutina per far scorrere meglio un rullo che aspira e rilascia la pelle. Aumenta la vascolarizzazione del tessuto, produce un effetto drenante e l’epidermide si rassoda.

Crioelettroforesi
Sfrutta il campo elettrico per applicazioni di principi attivi ad azione lipolitica e drenante. Questi vengono miscelati in un cilindro di ghiaccio collegato ad un generatore di corrente e messo a contatto della pelle. La corrente trasforma i principi attivi in ioni che penetrano con molta facilità. Il freddo ha anche un’azione vasocostrittrice.

La proposta dei Centri Intégrée

Per chi ha poco tempo e vuole ridurre la pelle a “buccia d’arancia”, c’è un pacchetto”, di 14 sedute, Ecco i trattamenti.

Fangoaromaterapia e Fulltron

Il primo è un fango crema che stimola il metabolismo cutaneo e migliora la circolazione. L’altro è un elettrostimolatore, che tonifica i muscoli, facilitando l’eliminazione dei liquidi.

Thermowit e Biotrans

Il primo unisce micromassaggio, infrarossi ed elettroterapia, il secondo abbinala microelettroforesi che fa penetrare in profondità i principi attivi, alla biossigenazione. Che tramite aspirazione controllata, apporta ossigeno alle cellule.

DAL MEDICO ESTETICO

Microterapia Evoluzione della mesoterapia, prevede delle iniezioni superficiali, che depositano sottocute sostanze ricche di sale, in grado di richiamare i liquidi dal tessuto adiposo verso il derma, per poi eliminarli.

Omeomesoterapia

Seguendo i punti dell’agopuntura, il medico inietta soluzioni omeopatiche diverse a seconda della cellulite.

Elettrolipolisi

Attraverso una dozzina di aghi sottilissimi, inseriti sottocute, passa una corrente a basso voltaggio che smuove gli accumuli di grasso.

redazione

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