Prof. Dr. Antonino Di Pietro

Al di là delle tendenze, confermate dai dati di vendita, che danno per vincenti (soprattutto in momenti di crisi economica) i profumi più classici, da sempre anche i fattori climatici influenzano le scelte dei profumi di uomini e donne. Ci sono due elementi importanti, spiega il professor Antonino Di Pietro, specialista in Dermatologia Plastica a Milano, (il primo riguarda sicuramente il clima di incertezza che porta al cosiddetto “cocoon” cioè al rintanamento nelle proprie case, alla ricerca di sicurezze affettive ed emozionali. Dall’altro lato, invece, c’è un tipo diverso di clima, quello più propriamente atmosferico: durante l’inverno, con il freddo pungente, si rinuncia a fragranze fresche e si scelgono i cosiddetti profumi “da pelliccia” (espressione solo simbolica per indicare aromi dalle note più avvolgenti e calde, senza riferimenti al capo di abbigliamento). Si prediligono, infatti, fragranze che danno la sensazione di scaldare la pelle e regalano calore fisico. Ma quali sono i profumi per lei e per lui adatti a questa stagione e quali le note che li contraddistinguono? «Per le donne», continua il professor Antonino Di Pietro, vanno benissimo tutte le note fiorite (come iris, gelsomino, rosa, ylang ylang) oppure quelle che vengono dall’Oriente (vaniglia, muschio, patchouli).

Si tratta di fragranze calde che sprigionano una forte sensualità, perché stimolano degli speciali ormoni, responsabili, attraverso il nostro sistema nervoso, dell’attrazione sessuale. All’uomo, invece, consiglio di abbandonare, almeno in questi mesi freddi, le note fresche e frizzanti (come le aromatiche, le ozonate e, naturalmente, le agrumate) per indirizzare la propria scelta verso gli aromi caldi di vetiver, sandalo, muschio e cedro.