CONTRO GLI INCONVENIENTI DELLA DEPILAZIONE

La follicolite è un’infezione dei follicoli piliferi che colpisce più frequentemente braccia, gambe, cuoio capelluto, inguine ed ascelle, provocando nella zona interessata arrossamenti, peli incarniti, fastidio e prurito, foruncoli, pustole e crosticine.

Le cause Il disturbo, abbastanza comune, è dovuto alla presenza di alcuni batteri quali Staphylococcus aureus, oppure Pseudomonas aeruginosa. Il contagio può avvenire o toccando le persone affette dal problema, oppure tramite oggetti usati in comune, come rasoi o asciugamani. I microrganismi attaccano la pelle approfittando di piccolissime lesioni dovute all’uso di rasoi manuali o cerette a strappo o, anche, insinuandosi nei peli incarniti. Talvolta ci si può infettare anche per il contatto di zone depilate di recente con acqua non perfettamente disinfettata, come può succedere in piscina o in vasche da idromassaggio i cui filtri non siano stati ben puliti, o nelle saune e bagni turchi, oggi diffusi anche nelle città. I batteri che causano questo problema possono proliferare anche quando si praticano sport in cui si suda molto, essendo favoriti dallo sfregamento della pelle con gli indumenti.

Si possono distinguere diverse forme del disturbo, dalla cosiddetta pseudofollicolite, solo superficiale, alla pseudofollicolite da barba, che colpisce gli uomini, ma anche le donne che si depilano con il rasoio, in particolare sulle cosce. La forma più classica di follicolite è, invece, il cosiddetto foruncolo, un’infezione che interessa tutto il follicolo pilifero (l’infossatura della pelle che racchiude il pelo) può propagarsi per contagio e causa sempre la caduta del pelo; infine, c’è il favo, un insieme di foruncoli raggruppati fra loro, che può anche lasciare cicatrici permanenti.

I rimedi Nelle forme lievi, il dermatologo ti prescrive detergenti o lozioni disinfettanti a base di clorexidina da applicare sulla parte interessata.

Per casi più seri, specifica il dermatologo milanese Antonino Di Pietro, vengono prescritte, in genere, creme disinfettanti antibiotiche, da applicare due o tre volte al giorno per sette-dieci giorni. Oggi ci sono anche gel a base di fosfolipidi (si tratta di una sostanza di origine naturale derivata dalla soia) che hanno la funzione di regolarizzare il film idrolipidico che protegge la superficie della pelle.

Nelle forme davvero importante verrà previsto l’uso di antibiotici da prendere per bocca.

Di Maria Giubilari

redazione

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