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Frutta e verdura aiutano contro la forfora

La forfora è un disturbo del cuoio capelluto difficile da curare perché può avere molte cause, ma fortunatamente oggi questo problema si può eliminare con cure specifiche per ogni origine. Tra le cause principali della forfora ci sono l’intolleranza ai prodotti cosmetici per capelli come gel o lacche, disordini alimentari, la presenza di una infezione da funghi o di una infiammazione di tipo allergico. Per eliminarla si usano spume a base di ketaconazolo, correzioni della alimentazione e, solo in alcuni casi in cui la forfora ha origine allergica, lozioni a base di cortisone”.

Sono le parole del Professor Antonino Di Pietro, dermatologo a Milano e presidente dell’Isplad, la società internazionale di dermatologia plastica e oncologica.

Che cosa consiglia per combattere la forfora?
“Per combattere la forfora in modo efficace suggerisco prima di tutto di riconoscerne l’origine, altrimenti ogni trattamento rischia di avere una efficacia limitata o addirittura di rivelarsi controproducente”.

Quali sono le possibili origini della forfora?
“La forfora può essere originata da una eccessiva produzione di grasso da parte delle ghiandole sebacee del cuoio capelluto oppure da un problema di tipo allergico o ancora da una infezione fungina data da un particolare lievito, chiamato malassezia globosa. C’è poi l’eventualità che la forfora dipenda da una intolleranza del cuoio capelluto nei confronti di alcuni prodotti cosmetici che sono comunemente utilizzati per capelli. Questi possono essere tinte ma anche gel o lacche. In molti casi, inoltre, anche l’alimentazione può diventare una concausa della forfora: per questo motivo io indago anche sulle abitudini alimentari del paziente per eliminare questo problema”.


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Come fa il paziente a capire qual è la causa della forfora?
“Purtroppo solo un medico può trovarne la causa. Tuttavia, per aiutare il paziente nella ricerca dell’origine del suo problema, e quindi per aiutare il medico al momento della visita, distinguo due tipi di forfora. C’è infatti la cosiddetta forfora grassa, che si riconosce perché il cuoi capelluto risulta spesso untuoso al tatto e le squame che si distaccano da questo hanno un colore giallastro, e c’è la forfora secca, che si manifesta con cute del cuoio capelluto secca e squame bianche, molto piccole”.

Qual è la causa della forfora grassa?
“Solitamente il paziente ha la forfora grassa quando la produzione di sebo da parte del cuoio capelluto è eccessiva. Questo può dare origine a dermatite seborroica o alla crescita di un fungo, chiamato malessezia globosa, che si nutre proprio delle sostanze grasse rilasciate dalla pelle ma poi espelle una tossina che infiamma il cuoio capelluto”.

Come consiglia di eliminare questo tipo di forfora?
“Innanzitutto attraverso lavaggi regolari: il paziente deve lavarsi almeno tre volte alla settimana con shampoo per lo più a base di selenio e zinco piritione, solfuro di selenio o piroctolamina. Questi trattamenti servono a regolarizzare la produzione di sebo e a rendere meno ospitale per il fungo l’ambiente cutaneo. Se questi rimedi non dovessero bastare, prescrivo una cura più potente. Si tratta di una mousse a base di ketoconazolo, zinco piritione e acido salicilico, da applicare sui capelli asciutti con una frequenza stabilita in base alle condizioni della cute. Questi sono i rimedi pronto uso più efficaci per combattere la forfora grassa a meno che non sia causata da dermatite seborroica di origine allergica”.

Quali cure prescrive in questo caso?
“In caso di dermatite seborroica di tipo allergico, cioè quando oltre alla forfora il paziente presenta chiazze arrossate sulla cute, raccomando di applicare localmente lozioni a base di cortisone finchè la chiazza stessa si riassorbe e la cute riprende la sua colorazione naturale”.

E per la forfora secca che cosa suggerisce?
“Una delle cause più comuni di questo tipo di forfora è l’intolleranza a gel, lacche, tinture per capelli. La pelle, infatti, reagisce all’intolleranza accelerando i tempi del normale ricambio della cute. Ebbene, in questo caso raccomando al paziente di rinunciare a quei prodotti cosmetici e poi provvedo a restituire equilibrio alla pelle attraverso un rimedio dolce ma molto efficace”.

Quale?
“Impacchi a base di una lozione al rosmarino. Si può anche preparare a casa in questo modo: in un litro d’acqua si fa bollire un pugno di foglie di rosmarino per una decina di minuti, poi si filtra la tisana così ottenuta. A questo punto si aggiungono tre cucchiai di aceto e si versa il preparato sulla testa durante l’ultimo risciaquo dei capelli. Se il paziente non desidera preparare questa lozione può trovare in farmacia prodotti dermopurificanti che utilizzano sempre il rosmarino quale principio attivo. Infine, per combattere la forfora, raccomando di prestare molta attenzione all’alimentazione”.


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Perché?
“Perché quello che mangiamo influenza il comportamento delle ghiandole sebacee del cuoio capelluto, peggiorando la tendenza alla forfora in chi ne soffre. A questo proposito raccomando massima moderazione nel consumo di insaccati, grassi, cibi conservati e fritti. Consiglio, invece, di consumare carne bianca, yogurt, frutta e verdura fresche”.

IL VERO E IL FALSO SULLA FORFORA
Colpisce maggiormente gli uomini – È importante lavare il cuoio capelluto almeno tre volte alla settimana – Anche se si avverte prurito bisogna evitare di grattarsi

VERO
La forfora determina spesso un problema di autostima.
Chi ne soffre finisce con il sentirsi brutto e poco desiderabile, e questo influisce negativamente con la vita di relazione.

FALSO
Se ci si lava i capelli tutti i giorni non si ha la forfora.
Al contrario una igiene quotidiana fatta con un prodotto troppo aggressivo per la pelle può dare problemi di forfora secca.

VERO
Anche se si avverte prurito, è consigliabile evitare di grattarsi.
Grattarsi peggiora la forfora e soprattutto espone al rischio di produrre piccole lesioni sulla cute nelle quali il sebo del cuoio capelluto potrebbe dare a origine a piccole ma fastidiose infezioni.

FALSO
La forfora non danneggia i capelli.
Al contrario la sofferenza del cuoio capelluto che si evidenzia con la forfora è l’anticamera della caduta dei capelli.

VERO
Al mare si soffre meno di forfora.
L’effetto dell’acqua marina, combinato con quello dei raggi solari, serve a riequilibrare la produzione di sebo del cuoio capelluto e quindi a eliminare la forfora.

FALSO
Il cappello protegge dalla forfora.
Il cappello, spesso, non consente una buona traspirazione della cute del cuoio capelluto e quindi potrebbe peggiorare la tendenza alla forfora.

VERO
L’inquinamento atmosferico può concorrere a irritare il cuoio capelluto e quindi essere causa di forfora.
Pertanto si raccomanda una igiene regolare del cuoio capelluto,  almeno tre volte alla settimana.

FALSO
Il problema della forfora è per lo più femminile.
Al contrario colpisce maggiormente gli uomini.

VERO
La tendenza alla forfora ha una componente ereditaria.
Questo problema ha una spiccata familiarità per cui i genitori con tendenza alla forfora spesso trasmettono ai figli questa caratteristica.

FALSO
Durante il lavaggio è bene frizionare con energia il cuoio capelluto.
Il lavaggio deve essere effettuato con delicatezza perché grattare troppo può seccare la cute e peggiorare il problema.

VERO
L’uso eccessivo del phon può aumentare la tendenza ad avere forfora.
Anche il phon può seccare eccessivamente la pelle e quindi far insorgere la forfora.

FALSO
La forfora si presenta già nell’infanzia.
Solitamente questo disturbo si presenta intorno ai 16 anni.

VERO
Anche nelle persone in età è abbastanza raro vedere pazienti affetti da forfora.
Solitamente si ha un calo della rilevanza a partire dai 45 anni di età.

FALSO
La forfora grassa è più diffusa nei mesi freddi.
Al contrario questa tendenza aumenta nei cambi di stagione o nella stagione calda, quando aumenta la sudorazione.

VERO
Lo stress può peggiorare la tendenza ad avere la forfora.
Lo stress incide su molte funzioni del corpo, comprese la digestione e l’assorbimento intestinale dei cibi. Questo significa che indirettamente la forfora può peggiorare nei momenti più stressanti della vita.

FALSO
La forfora non colpisce le persone calve.
Al contrario i problemi di cute possono aggredire anche le persone prive di capelli.

VERO
In caso di forfora grassa può essere utile tagliare i capelli corti.
Così le cure sono meglio assorbite dalla pelle e agiscono più in fretta.

FALSO
Il fumo di sigaretta non influisce sulla forfora.
Al contrario agisce negativamente sulla salute del cuoio capelluto aumentando la tendenza ad avere la forfora.

di Giulio Divo

redazione

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