Le zecche sono insetti che possono provocare diversi fastidi e lesioni, come dolore intenso, gonfiore e prurito. Nel peggiore dei casi le loro punture possono determinare anche la comparsa di malattie e di reazioni violente, che si verificano se la persona punta è soggetta ipersensibilità o allergie.
Cos’è meglio fare quando si viene punti da una zecca?
La prima azione consiste nel cercare di staccare l’insetto. Si tratta di un’operazione da svolgere con cautela, per evitare che parti della zecca rimangano attaccate al corpo. Per rimuoverla con facilità può essere utile ricoprire l’insetto con un grasso (ad esempio la vasellina) che blocca la respirazione della zecca, favorendone il distacco spontaneo. Un altro metodo consiste nell’uso di una pinzetta, proteggendo le mani con guanti durante l’operazione. Occorre afferrare saldamente la zecca, aderendo il più possibile alla pelle e, attraverso una rotazione delicata in senso antiorario, tirarla, senza però effettuare degli strappi, in modo da evitare la rottura.
Dopo aver rimosso l’insetto, bisogna applicare prodotti antisettici e antinfiammatori sulla ferita, evitando i disinfettanti che colorano la pelle (ad es. tintura di iodio) perché potrebbero mascherare eventuali infezioni. La zona lesa va poi tenuta sotto osservazione per 30-40 giorni. Nel caso in cui si osservi arrossamento notevole o comparsa di febbre o altri sintomi occorre rivolgersi immediatamente a un medico.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…
Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…
Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…
Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…
Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…