Categories: DipiùIntervisteNews

Erisipela: cause, sintomi e rimedi

Alcune settimane fa mi sono ritrovata una grande chiazza rossa sul braccio. Il dermatologo mi ha detto che si tratta di erisipela, una tra le più frequenti infezioni della pelle. Dopo una cura antibiotica sono guarita ma vorrei avere informazioni ulteriori sul disturbo.
Chiara

L’erisipela ha origine batterica, di solito i responsabili sono gli streptococchi del gruppo A. In alcuni casi può essere provocata dallo strafilococco aureo e da altri germi meno diffusi. Spesso l’erisipela si sviluppa a partire da una puntura di insetto oppure da una piccola ferita. Nell’area colpita appare una grossa chiazza rossa, leggermente in rilievo e con margini netti. Con frequenza può insorgere anche febbre, accompagnata da brividi e da sensazione di freddo. La terapia è la somministrazione di antibiotici, come è stato nel suo caso.

Mi sono comparse brutte smagliature con cui dovrò convivere. Vorrei che non ne apparissero altre. Mi suggerisce un accorgimento naturale per prevenirle?
Margherita

Innanzitutto le consiglio di tenere il peso sotto controllo, evitando repentini sbalzi che possono provocare i cedimenti caratteristici delle smagliature. Può trovare aiuto in alcuni cibi in grado di rendere la pelle più forte. Frutta e verdura contengono vitamine e sali minerali che stimolano le cellule della pelle a rinnovarsi. Legumi, carne bianca e uova forniscono proteine, essenziali per avere una pelle sana. Pesce azzurro e olio extra-vergine di oliva sono fonti di acidi grassi essenziali, cioè sostanze che rendono la pelle tonica ed elastica. Attenzione poi allo stress: l’aumento di cortisolo, l’ormone dello stress, tende a ridurre l’elasticità della pelle.

Ho avuto un orzaiolo e, dopo pochi giorni, anche mio marito è stato colpito dallo stesso disturbo. Perché? Per caso l’orzaiolo è contagioso?
Carmen

Sì, l’orzaiolo è un’infezione batterica e, quindi, è possibile che si trasmetta ad altre persone. Poiché il disturbo interessa la palpebra, cioè un’area del corpo in cui il contatto diretto risulta difficile, di solito il rischio di contagio è basso. Quindi nel suo caso è probabile che l’infezione sia stata trasmessa a causa dell’utilizzo da parte vostra dello stesso asciugamano. In pratica suo marito potrebbe avere impiegato lo stesso asciugamano utilzizato da lei per asciugarsi il viso. Le raccomando di prestare attenzione a questo importante dettaglio nel caso in cui in futuro il problema si ripresenti. Per curarsi applichi una pomata antibiotica per dieci giorni.

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

Recent Posts

Rigenerazione cutanea su misura: per ogni pelle la sua soluzione

Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…

3 anni ago

Filler riassorbibili o permanenti: differenze e possibili rischi

L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…

3 anni ago

Tatuaggi e nei: quali rischi?

Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…

3 anni ago

Come rinforzare le unghie: rimedi per mantenerle sane e belle

Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…

3 anni ago

Viso stanco al rientro dalle vacanze: rimedi e trattamenti

Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…

3 anni ago

Digital aging: come contrastare l’invecchiamento digitale

Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…

3 anni ago